QUALCOSA DI PIU' IMPORTANTE

di Francesco Bianco

A giudicare da certe polemiche nostrane, dai contrasti che dividono il gruppo Italia, dalle affermazioni "epocali" di certi protagonisti (qualcuno, come Van Nistelrooji, mette addirittura in mezzo la storia...), sembrerebbe che nulla è più importante di questi campionati europei.
Non è così. Chiedetelo a Gronkjaer, uomo chiave della Danimarca, recentemente colpito dalla scomparsa della madre e non ancora rientrato col gruppo dei compagni.
Da elogiare, senza dubbio, è il profondo rispetto mostrato da Morten Olsen (che non ha in alcun modo esercitato pressioni sul ragazzo) per la tragedia personale di un uomo, ancor prima che un calciatore. Tutto questo ci riporta, non dimentichiamolo, alla dimensione umana di questa rassegna, che fra spot ricchi di effetti speciali e palloni metallizzati rischierebbe di far pensare ad un evento "alieno".