ZLATAN
FATALE
di
Francesco Bianco
Lo ammetto candidamente: che la Svezia
sia fuori dall'Europeo non mi dispiace affatto; che sia uscita dopo
aver colpito due legni nei tempi supplementari; che proprio Zlatan
Ibraimovic (autore del pareggio contro gli azzurri, con uno dei più
incredibili colpi di tacco nella storia degli Europei); tutto questo
non fa che addolcire una serata di magra rivalsa per il popolo
italiano. Non vedremo più quella bella magliettona gialla, sugli
spalti di Euro 2004, con la scritta "Totti 2-2". Lo sfottò di per sé
è apprezzabile, non fosse per il legittimo sospetto che sia
indirizzato a noi ritenuti i "soliti italiani", maleducati,
incivili, disonesti e per giunta tanto superbi da ergerci a giudici
altrui.
Quali che siano i nostri sentimenti (il discorso potrebbe proseguire
domani, qualora la Repubblica Ceca eliminasse l'altra nazionale
scandinava ancora in corsa), dubitiamo che abbiano potuto
influenzare (e perciò ci sentiamo a posto con la coscienza) l'esito
di un quarto di finale grigio, con poche occasioni da gol non
ostante il calibro delle punte in campo (Van Nistelroij, Larsson,
Ibraimovic, poi Makaai) e dei centrocampisti offensivi (Robbe,
Seedorf, Lingberg). Il fatto che Jaap Stam, al sessantaseiesimo,
abbia provato a sfondare da solo e a risolvere la situazione (tiro
di poco al lato dopo una bella serpentina), la dice lunga su una
partita dagli equilibri intatti per 90 minuti. Olandesi incapaci di
far far valere le doti del loro centravanti (qualcosa ha provato
Robben cui cross dalla fascia sinistra), svedesi fermati dall'ottima
retroguardia guidata da Stam e dal rientrante De Boer.
Partita bloccata, insomma, risvegliata nei supplementari dalla
Svezia che ha sfiorato il vantaggio in due circostanze. Poi la
girandola dei rigori (calciati quasi tutti molto bene): l'errore di
Ibraimovic è stato bilanciato da quello di Cocu; Ljungberg, assai
fortunato, ha visto la traversa respingere il suo contro la schiena
di Van der Sar, per poi terminare in fondo alla rete. L'errore
decisivo è stato quello di Mellberg, prima che il giovane Robben
segnasse il rigore della vittoria.
Ancora i rigori, dunque: dopo una partita assai meno bella che non
il quarto fra Portogallo e Inghilterra, ma anche senza le sorprese e
il pathos che ha accompagnato Francia - Grecia, Davide che uccide
Golia. Un dato, ad ogni modo, è certo: la prima semifinale sarà
Portogallo - Olanda.
SVEZIA - OLANDA 5 - 4 (0 - 0) |