"RI-NALDO" (Brasile): Scherziamoci su... Nomination bizarra nel Brasile che conquista la finale ai danni della combattiva Turchia. La terza finale consecutiva dei verde-oro passa inevitabilmente attraverso le memorabili giocate dei due campioni di Scolari, Rivaldo e Ronaldo..."Ri-naldo"...per l'appunto. Ma mai come nella partita di ieri i due sono stati così importanti nell'economia del gioco, nella finalizzazione dell'azione. Con un piccolo particolare...quello che ci ha appunto suggerito l'insolita fusione... Entrambi hanno disputato la loro partita facendo grandissime cose ma anche inaspettate pause. Il primo tempo di Rivaldo ha incantato tutti e solo la bravura dell'estremo difensore turco, Rusto, oltre ad un pizzico di sfortuna, ha impedito al campione di andare al goal. La giocata di Ronnie al 4° della ripresa lascierà traccia non solo in questo mondiale; serpentina preceduta da guizzo "fenomenale" e "puntataccia" maligna a sorprendere il pur ottimo Rusto... roba da manuale. Ed ancora tre passaggi di pregevole fattura a testimonianza che Ronaldo sa farsi valere anche in fase di rifinitura... per il resto però ancora qualche amnesia di troppo... Insomma la completezza del Brasile si esalta "magicamente" nella giusta sintesi dei due suoi giocatori più rappresentativi...

KAHN (Germania): Lo andiamo ripetendo da qualche settimana...se la Germania è arrivata in finale gran parte del merito è suo; non c'è partita dove i suoi interventi non siano stati decisivi ed il fatto di aver subito un solo goal in questo mondiale la dice lunga sul suo straordinario stato di forma. Anche contro i coreani si è avuto modo di applaudirlo sui pericolosi tiri di Lee, Song e Park...l'impresa tedesca contro il favorito Brasile passerà inevitabilmente dal suo stato di forma ed attraverso quelle "manone" da autentico numero uno.

BALLACK (Germania): E' l'eroe di Seul per una Germania che solo al 75° riesce ad avere la meglio sui padroni di casa coreani...ma non solo. Michael si "immola" per amor di squadra commettendo un fallo tattico da "giallo" obbligato...che per lui significa addio finale. Voeller e i compagni applaudono...il Brasile "festeggia" la sua squalifica... c'è ovunque clima di festa anche nel rammarico di una finale da spettatore... il miglior spettatore di questa anonima Germania senza stelle.

SUKUR (Turchia): Continua l'ormai imbarazzante presenza dell'ex interista fra i peggiori delle "giornate" mondiali. Gunes si sforza oltre ogni logica, lo ritiene fondamentale nell'economia offensiva della propria squadra. Abbiamo avuto modo di ammirare Mansiz...centinaia di migliaia di appassionati lo hanno fatto...tutti non sanno trovare spiegazioni...saremo davvero tutti profani?

KLOSE (Germania): Letteralmente evanescente nel reparto offensivo dei tedeschi finalisti. E' un "trottolino" che non gira...una candela senza fiamma...una "vipera" senza veleno...in una sola parola: nullo. E il sospetto che il giovanotto si sia montato la testa per tutte le delinquenziali voci di mercato (vero Tuttosport?) c'è. Ma non sarà certo questa opaca prova a sminuirne i meriti...sono in tanti a sperare che domenica prossima qualche sua capriola possa sovvertire un pronostico fin troppo scontato...

BASTURK (Turchia): Dopo un mondiale giocato al suo livello non ci aspettavamo davvero una prova anonima come quella fatta contro il Brasile. Per il ventitreenne rifinitore del Bayer Leverkusen una serata amara...proprio nel momento di maggior bisogno non avrebbe dovuto farsi ingabbiare in quel modo dall'attenta "ragnatela" verde-oro. Campioni si è sopratutto nel bisogno... il ragazzo deve ancora crescere...