"Questi arbitraggi non possono esistere in un campionato del mondo...questa è gente da interregionale...terne degne al massimo di arbitrare nei campionati dilettanti..." Sono le esternazioni di Bobo Vieri nel caldo dopopartita di Italia-Croazia, il match che rischia di pesare negativamente sul proseguio del cammino azzurro in oriente. Ed è chiaro che l'imputato numero uno di questa "disfatta" è stato il guardalinee danese Laursen, uno dei collaboratori di linea dell'inglese Poll, un emerito dilettante con un'"arma" impropria fra le mani: la bandierina. Un goal bello e regolare annullato allo stesso Vieri in avvio di ripresa per un ipotetico fuorigioco assolutamente inesistente, un altro cercato, meritato e vitale su una precisa verticalizzazione degli azzurri, annullato nuovamente per una inesistente, ipotetica strattonata di Superpippo Inzaghi...fantasie "perverse" degne del più becero dei dilettanti-professionisti. E così c'è toccato...dopo i misfatti compiuti contro Paraguay, Turchia e Slovenia...ci hanno "purgato" e di brutto pure a noi...altro che giustificazioni ipocrite... E non è vittimismo perchè l'involuzione azzurra rispetto alla partita d'esordio contro l'Ecuador è stata senza dubbio meno evidente della scandalosa direzione di gara... ragion percui ci è sembrato appropriato calcare la mano, con assoluta priorità, sull'incopetenza di quel faccione bronzeo che mimava irregolarità non contemplate da regolamento alcuno. C'era Blatter in tribuna...vediamo cosa succederà...
Solo dopo aver posto il giusto accento sulla scandalosa, inaccettabile incopetenza di questo giudice di linea che, lo auspichiamo davvero, con ieri dovrebbe terminare la sua ingloriosa carriera internazionale, possiamo analizzare gli aspetti più specificatamente tecnici della partita. Dopo i facili entusiasmi post-Ecuador (peraltro da noi velatamente stigmatizzati), gli azzurri si sono ritrovati sul "grugno" la dura realtà di una cocente sconfitta, maturata peraltro dopo essere andati splendidamente in vantaggio con l'ennesimo esaltante gesto atletico di Bobo Vieri. Sembrava addirittura che il goal potesse "mettere le ali" ai nostri, con un Totti ancora a dettare illuminanti passaggi, uno dei quali veniva "barbaramente" sciupato dal "bomberone" interista. Di lì a un minuto Jarni se ne sarebbe andato, "burro e alici", sulla fascia sinistra servendo comodamente un pallone, peraltro controllabilissimo dalla difesa azzurra, ad Oliz che si avventava incredulo sul "Fevernova" sgusciante spedendolo alle spalle di Buffon. Iniziava la follia... Boksic, rigenerato rispetto all'esordio, se ne andava sulla destra "burro e prosciutto" servendo il più invitante dei palloni senza però trovare compagni "svegli"; ancora Croazia al 30° e, qualche secondo dopo..."la frittata"... grazie ad un velleitario tentativo di Rapaic sciaguratamente aiutato dal maldestro Materazzi per l'assurdo vantaggio dei nostri avversari con Buffon avanzato troppo fuori dai pali.
Il conseguente disordinato arrembaggio degli uomini di Trapattoni creava comunque i presupposti per il raggiungimento del meritato pareggio, ma la sintesi della giornata azzurra è ben spiegata nella magistrale punizione di Totti al 42° con palo interno e sfera che "danza" sulla linea prima di tornare incredibilmente all'interno dell'area croata. Dopo cotanta sorte avversa mai e poi mai il sinistro di Zambrotta al 43°, nè tantomeno lo stacco di Panucci allo scadere, avrebbero potuto avere miglior sorte...immaginatevi sull'annullamento del goal dove...se fallo poteva esserci, sarebbe stato solo e soltanto ai danni dell'incredulo Inzaghi... Mah...tant'è...
L'Italia, al di là degli episodi avversi, ha comunque pagato la controproducente "attesa" degli avversari nel corso della prima frazione, offrendo, in più di una circostanza, il fianco all'agguerrita formazione di Jozic... ben più spigliata rispetto alla gara persa contro il Messico. Al contempo il baluardo Nesta si accasciava sul prato vittima di un dolore plantare, obbligando Trapattoni allo sciagurato cambio con Marco Materazzi. Per carità...non infieriamo...ma è certo che, in entrambe le marcature croate, c'è grande responsabilità del centrale interista... auguriamoci che sia stata solo una giornataccia... Non lo abbiamo osannato dopo l'Ecuador...non lo condanniamo oggi...per Trapattoni giornata interlocutoria...scelte più ad effetto che sensate... Ci voleva da subito qualcun'altro al fianco di Vieri con Totti a smistare, Doni non va...non incide...basta riguardare quell'azione al 15° del primo tempo...e non facciamo gli ipocriti col dire che tutto sommato il cross "illuminante" per Vieri lo ha fatto proprio lui (!)... stiamo pur sempre parlando di professionisti strapagati...almeno un traversone potrà pure riuscirgli... Così come non sembra all'altezza l'attuale Cristiano Zanetti...
Aspettiamo con ansia una chanche per Vincenzino Montella, un'altra per Alex Del Piero...uno scorcio anche per "Marcolino" Delvecchio...speriamo ci sia davvero tempo e modo...in bocca al lupo Trap!!!
RASSEGNA
STAMPA
ITALIA
- ECUADOR 2 - 0 [tabellino][cronaca][pagelle]
Gazzetta.it:
Italia
sfortunata, la Croazia la castiga
Gazzetta.it:
Italia,
in 90' dal paradiso all'inferno
Corriere.it:Campioni
giù, ma traditi da un arbitro sospetto e dalle follie
del loro c.t.
di G. Tosatti
Corriere.it:
Peccato
Italia, ma non prendiamocela col Trap
di G. Bergomi
Kataweb:
Gli errori del Trap per un'Italia senza potere
di A. Corbo
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