18/6/2002 |
diario
mondiale |
di
Francesco Bianco
Il mondiale ammazzagrandi punisce anche l' Italia. L' Italia che (stavolta) segna e non sa raddoppiare, l' Italietta tutta arroccata in difesa, l' Italia che fa soffrire e che perde sempre in maniera complessa, quand' è sul punto di vincere. E' quasi inutile ricordare i precedenti, i rigori del 90, 94, 98. Aggiungiamoci, per inquietante affinità di modi, anche gli Europei del 2002. Stavolta, come due anni fa, è il golden gol a negarci la prosecuzione del sogno.
Negli ultimi 4 mondiali, entro i novanta minuti regolamentari, abbiamo perso solo due volte (entrambe nella prima fase, a punti): contro l' Eire a USA 94 e contro la Croazia qualche giorno fa. Di fatto è da Messico 86 che nessuno riesce a eliminarci battendoci entro i tempi regolamentari. Se non è un record, trovate voi di meglio.
Ma non nascondiamoci dietro a un dito: l' Italia di quest' anno è stata troppo in affanno, troppo inutilmente protesa alla ricerca di un gioco efficace. E' stata anche troppo sfortunata, è vero, troppo sfavorita dagli arbitri (5 gol regolari annullati in 4 partite), troppo condizionata, secondo me, da assenze pensati (soprattutto vista la mancanza di rincalzi validi in certe zone del campo).
Degli azzurri avrò modo di riparlare. Ora veniamo ai nostri avversari. La Corea ha avuto il merito di non mollare dopo lo svantaggio. Ha dimostrato grande saggezza (che non ci aspettavamo) nell' attaccare proteggendosi prima le spalle. E' stata graziata in un paio di occasioni e poi ha trovato il gol del pareggio. In quel momento è finita la partita ed è cominiciato il nostro supplizio.
La Corea vince, il Giappone perde. Lo fa giocando una partita grigia, lo fa contro i turchi meno antipatici visti finora. E' un mondiale ancor più difficile da interpretare. Se i quarti di finale li vincessero le squadre più accreditate, le semifinali sarebbero Brasile (o Inghilterra) - Spagna e Germania - Turchia. Almeno una sorpresissima fra le prime 4 ci sarà. Ma chi può giurare che l' andamento dei quarti di finale sia così lineare come non lo è stato il mondiale finora? La Corea, per esempio, non vorrà certo arrendersi alla Spagna (priva di Raul e Albelda) senza lottare. Sarà interessante, anche per meglio valutare la prestazione degli azzurri, vedere cosa faranno gli spagnoli più di noi.
Brasile - Inghilterra è senza dubbio l' incontro più atteso. Una grande andrà avanti, un' altra si accoderà alla lunga lista di quelle eliminate (a cominciare dall' Olanda, neppure qualificata, per finire all' Italia, ancora a leccarsi le ferite). Frattanto la Germania, partita con tutti gli sfavori del pronostico, sembrerebbe avere il cammino spianato verso la finale. Ci arriverà?
Il mio personale pronostico (che risale alla vigilia dei mondiali) direbbe di no. La Germania si dovrebbe fermare ai quarti di finale. Il mio bilancio è ancora accettabile: delle 8 qualificate ai quarti, ne ho indovinate 4: Brasile, Germania, Inghilterra e Turchia. Ma solo l' Inghilterra, ormai, può salvare la mia reputazione come indivino. Tre delle "mie" 4 semifinaliste sono state ormai eliminate: l' Argentina, il Portogallo e l' Italia. Vincendo il titolo, gli inglesi confermerebbero il mio verdetto definitivo (che è quello che conta). Staremo a vedere.
Sono rimaste in otto; altrettante nazionali torneranno a casa (il Giappone ci è già). Ricordiamole ancora una volta, e ringraziamole:
il Paraguay, per la traversa di Chilavert (contro la Slovenia);
la Danimarca, per la sua compostezza (sul 2 - 0 come sullo 0 - 2);
la Svezia, per la resurrezione di Larsson;
l' Irlanda, per il cuore;
il Messico, per la sfacciataggine;
il Belgio, per le geometrie di Walem;
il Giappone, per aver ospitato il mondiale;
e infine l' Italia, per averci provato ancora. Grazie, azzurri.
Domani ci sarà il primo giorno di pausa. Penso che abbandonerò il televisore e mi dedicherò ad approfondire il mondiale degli azzurri. A chi è ancora in corsa, invece, in bocca al lupo.
Giappone - Turchia 0 - 1 [Umit Davala]
Corea del Sud - Italia 2 - 1 [Vieri, Seol, Ahn ]
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