MALEDIZIONE CAMPANA
Di nuovo al buio...di nuovo a un bivio. La
Campania calcistica perde il pelo ma non il vizio. Ed è un peccato vedere
Salerno e Napoli così affossate, umiliate, lontane dall'obiettivo...esattamente
come avvenne lo scorso campionato.
Non è tempo di processi...sarebbe ridicolo dopo 180 minuti, ma il pericolo di
uno scoramento tra le fila delle due compagini esiste...soprattutto per gli
inevitabili malumori che iniziano a serpeggiare nelle rispettive tifoserie. Sta
peggio la Salernitana di Zeman, zero punti, fanalino di coda insieme alla
matricola Trieste, cinque goal subiti in due partite...per Zeman un inizio
infernale; al diavolo le sue teorie e il buongusto per il calcio-champagne di
fronte al discepolo Delio Rossi che forte anche di una spettacolare prodezza di
Chevanton ha annullato la pesante sconfitta subita a Marassi nell'esordio
cadetto del suo Lecce. Il Napoli, invece, si è sciolto proprio davanti ai
trentamila del S.Paolo accorsi speranzosi dopo la baldanzosa prova dell'undici
di Colomba a Cagliari che aveva tuttavia fruttato solo un punticino.
Prosegue, nel frattempo, l'inizio spavaldo di Livorno e Cosenza che con Protti e
Casale sembrano in grado di recitare un ruolo da protagoniste nella stagione in
corso. Sala e Donadoni, rispettivi trainer delle due compagini a punteggio
pieno, dimostrano di far attenzione anche e soprattutto al gioco più che al
risultato...e non è poco in un campionato arcigno ed estenuante come questo...
Messina e Catania regalano goal e spettacolo nel derby siciliano con un tre a
tre che restituisce agli appassionati l'eterno Lulù Oliveira...un sempreverde...ad
ogni livello e categoria; ma non è stato da meno il giallorosso Calaiò, anche
lui grande protagonista sabato pomeriggio al "Celeste", una doppietta e una
carriera che inizia in discesa...in bocca al lupo... Bari e Sampdoria, in
perfetta media inglese, non vanno altre lo 0-0 sui campi di Genoa e Ascoli
entrambe reduci da sconfitte nella domenica di esordio...bisogna sapersi anche
accontentare. Il Cagliari rigenerato da Ventura ridimensiona la Ternana che dopo
il colpaccio di Salerno sperava in un esordio diverso al "Liberati". Primi punti
anche per Vicenza e Verona, quest'ultimo salvato in extremis dal fratello di
Bobo, Max Vieri, a Venezia. Esordio con successo per Arrigoni a Palermo grazie
al solito Maniero capocannoniere in condominio della cadetteria. E sabato,
subito, sfide-verità con un Bari-Napoli ad alto rischio per i partenopei e un
Salernitana-Livorno incredibile, impronosticabile testa-coda...da non perdere
anche Sampdoria-Cosenza, Cagliari-Genoa e Messina-Lecce...come a dire mezza
serie B... altro che singole partite di cartello...