SI RIACCENDE LA LANTERNA

Dopo la Puglia anche Genova! Ed è un "ritorno" importante...memorabile, seppur bisognoso di conferme sulla sponda rossoblu. La squadra di Torrente, infatti, espugnando Venezia, si riaffaccia nelle "zone nobili" della classifica pur rimanendo distanziata di 4 punti dai cugini sampdoriani solitari capoclassifica. Una vittoria sudata dopo lunghi tratti di non-gioco ma assolutamente vitale per muovere la "risicata" classifica di questo avvio campionato. Ed è chiaro che, se la comitiva genoana dovesse superare il Messina nel prossimo turno di campionato, si riaprirebbero importanti prospettive in chiave promozione...un inserimento inaspettato quand'anche strameritato dalla numerosa platea di Marassi. D'altro canto la stessa Sampdoria ha dovuto sudare le fatidiche "sette camicie" per aver ragione di un Catania mai domo che ha "deposto le armi" solo dal dischetto per merito di Volpi. Quasi 25.000 spettatori hanno assistito al delicato derby fra Bari e Lecce risolto da due giocate prodigiose di Chevanton (ancora lui) e Anaclerio negli ultimi cinque minuti di gara. Risultato sostanzialmente giusto che ha ribadito la legittimità dei programmi promozione "presentati" alla concorrenza dalle due pugliesi. Il Cagliari reagisce al brutto passo falso di Siena con Cammarata anche se ha sofferto più del dovuto contro la pimpante matricola Ascoli. Ma la grande sorpresa della giornata è, senza dubbio, la Ternana che solo tre mesi fa era destinata ad un anonimo campionato di C. Gli umbri, dopo il "ripescaggio" a danno dell'ex Fiorentina, continuano inesorabili la loro marcia verso il vertice, secondi ad una sola lunghezza di ritardo dalla blasonata Sampdoria 2002-2003. Ottimo davvero il lavoro di Beretta che, espugnando con piglio il difficile campo del Livorno, si pone come uno dei tecnici emergenti della cadetteria. Per i toscani un brusco ridimensionamento dopo quei due successi iniziali che avevano letteralmente fatto impazzire la città.
Emozionantissima anche la gara del Bentegodi fra Verona e Napoli con i campani che sono finalmente sembrati in grado di poter puntare ad un inserimento nell'elite della classifica; certo non sarà compito agevole ma con le prodigiose peripezie dello "scugnizzo" Flores i presupposti sembrano davvero incoraggianti. L'Ancona continua a non perdere, unica squadra insieme alla Samp ad aver mosso sempre la classifica, ma i quattro pareggi in cinque partite sembrano davvero rimarcare una pochezza offensiva da non sottovalutare... nonostante Ganz, Luiso e Graffiedi.
Zeman e la Salernitana continuano ad andare in "altalena" senza mezzi termini...o si stravince o si straperde...ma chi conosce il boemo non deve stupirsi; vittima di turno il Palermo di Arrigoni, una squadra indecifrabile che produce gioco, goal, vantaggio, salvo poi sciogliersi in venti minuti come "burro in tegame"...mah!!! Trieste continua a tenere a galla l'onore del nord-est calcistico falcidiato dalle mediocri prestazioni e dalla preocupante classifica di Vicenza, Venezia e Verona indicate come pretendenti ad inizio campionato... Caos anche in Sicilia, con Messina, Catania e lo stesso Palermo piuttosto deficitarie in quanto a punti...nonostante i giallorossi di Oddo siano riusciti a centrare la prima vittoria stagionale con un grande Zampagna. Prossimo turno propizio a Ternana e Lecce con turni casalinghi abbordabili che potrebbero proiettarle in vetta nella giornata in cui si incontrano le uniche due compagini imbattute...buon divertimento!