SPROFONDO SUD
Una serata da dimenticare...un incubo che ha
proiettato la quasi totalità delle compagini meridionali cadette agli inferi.
Napoli, Salernitana, Bari, Messina, Cosenza...sconfitte amare che sembrano
definitivamente precludere ogni residua ambizione. Ma anche Catania e Lecce che,
non andando oltre il punticino, danno il loro contributo alla debacle calcistica
del meridione. Rimane solo il Palermo, unica rappresentante vittoriosa, proprio
in casa di quel Bari indicato alla vigilia fra le pretendenti alla massima
serie. Le situazioni più delicate sembrano essere quelle di Napoli e Salernitana...incapaci
di intendere e di volere... Bufera campana e amara umiliazione per i sostenitori
che ancora una volta non avevano mancato di restare accanto ai loro beniamini.
E' finita tra i fischi al San Paolo la sfida che ha visto il brillante Siena di
Papadopulo espugnare l'ostico (per i padroni di casa) impianto di Fuorigrotta.
Per gli azzurri di Colomba una sola vittoria a Bari...poi solo mediocrità...
Più grave ma meno assillante l'ennesima sconfitta di Zeman patita contro il
modesto Venezia; per il tecnico boemo è maturo l'esonero ma i "progetti" di
Salerno erano meno concreti di quelli "sbandierati" dalla dirigenza partenopea
alla ricerca perenne di identità.
Rammarico per i "galletti" pugliesi che se fossero riusciti ad arginare Napoli,
Palermo e Sampdoria(quanta sfortuna!) tra le mura amiche, oggi guarderebbero,
con buon margine, la classifica dall'alto. Nulla in realtà è perduto ma ci sono
ben nove squadre davanti che non hanno nessuna intenzione di abbandonare il
sogno promozione...sembra davvero dura. La Sampdoria perde l'occasione, dopo il
pari del Flaminio di Roma fra Cagliari e Lecce, di involarsi in vetta alla
classifica; merito di una coriacea Triestina che ha beneficiato, peraltro, della
pessima serata dell'arbitro romano Palanca. E così gloria massima al Livorno
che, superando uno spento Genoa grazie allo zampino del solito Protti
(capocannoniere), balza prepotentemente in cima alla classifica seppur in
condominio con il Cagliari. Continua a sorprendere il coriaceo Ancona di Gigi
Simoni...zitto zitto...quatto quatto... rispolvera Maini, liquida il Messina ed
è secondo in classifica ancora imbattutto...però! E stessa "sorte" tocca alla
Ternana...una metamorfosi incredibile con Beretta che si avvale dell'eterno
spauracchio delle aree di rigore Massimo Borgobello. Per gli umbri davvero un
sogno dopo le sbandate della scorsa stagione.
Triste ma pur sempre avvincente il derby Verona-Vicenza con gli scaligeri ben
determinati a risalire la china e i biancorossi dell'ormai ex Mandorlini
tristemente ultimi e disorganizzati. Peccato davvero per quel gran genio di
Stefan Schwoch, un furetto ben dotato tecnicamnte che meriterebbe ben altri
palcoscenici...altro che l'onta della serie C!