TORO FURIOSO

di Antonio Mastrobuono

 

Piegato e umiliato anche fra le mura amiche, sette punti di distacco dalle capolista Lecce e Ancona, meno nove in media inglese, peggio di Frosinone e Gallipoli. Colantuono finalmente a casa con Beretta che nel prossimo turno, a Gallipoli, dovrà cercare di dare una vera e propria scossa al campionato granata. Troppo ferito e disorientato per essere vero al cospetto di un Crotone che seppur vivace non sembrava, sulla carta, poter fare "carne di porco" della ben più quotata compagine piemontese. Ma tant'è! La vittoria manca nel tabellino granata da oltre un mese e quel 23 di ottobre sembra ancor più lontano del reale. Bene a fatto Cairo ad arginare lo scoramento prima che i "buoi uscissero dalla stalla"; infatti nulla è assolutamente compromesso, la situazione è assolutamente recuperabile e con un Bianchi in questo stato risalire la china dovrebbe essere operazione relativamente agevole al neo allenatore. prosegue la marcia trionfale del Lecce che non senza patemi supera un vivacissimo Grosseto al Via del Mare mentre ben più arduo è addirittura sembrato il compito dell'altra capolista Ancona che non è riuscita nell'impresa di arrivare in doppia cifra in quanto a vittorie in questo quarto di campionato. Il coriaceo Empoli si impone all'"inglese" al Cesena e lo supera in classifica ma per i romagnoli, raggiunti dal sorprendente Modena, nulla sembra compromessa nella lotta alla bagarre playoff. Cenni importanti dal posticipo del granillo dove la Reggina in tre minuti si divora il più quotato Brescia e prova, nonostante i soli sedici punti, a riaprirsi la strada che porta dove le competerebbe in quanto a blasone. per il fanalino Salernitana è ormai buio pesto: sei punti in quindici gare, meno ventitre in media inglese, tredici punti in meno rispetto alla passata stagione... se non è già Lega Pro ditelo voi cos'è!