EMPOLI IN GHINGHERI
ROMANISTI FUORI DAI GANGHERI

E' capitato raramente...mai però in maniera così netta. Una curva che non accetta le scuse dei propri giocatori, non ne accetta il massimo vessillo...la maglia sudata...la più ambita da tutti. Una rabbia che ha indotto gli ultras giallorossi ad un gesto estremo...quello del "rilancio" dagli spalti al campo del "dono" appena ricevuto... sintomo di estrema esasperazione per un impegno che a loro giudizio è platealmente mancante. E via con il refrain che "la nostra fede non va tradita...mercenari...mercenari" e con il "solo la maglia tifiamo solo la maglia...". E dire che dopo la movimentata settimana del dopo Bologna e Real Madrid, gli Ultras romanisti si erano stretti nuovamente attorno alla squadra con il calore di sempre sostenendola fin dalle prime, pur incerte, battute. E vale la pena sottolineare come, anche di fronte ad un arbitraggio clamorosamente parziale, il popolo giallorosso, pur protestando, non si è nascosto; ha capito che, al di là delle follie di Farina, la Roma era in bambola e, per lunghi tratti, in balia di un'avversario lontano tecnicamente anni luce... E di questa capacità di analisi bisogna darne giusto atto... Sarebbe stato molto più semplice inscenare manifestazioni plateali contro l'arbitraggio...ce ne erano di elementi...ed invece...
E, alla fine, striscione in "due tempi" in curva sud: "NOI LA MENTALITA'...VOI L'INFAMITA'"...
Tutt'altro il clima che si è respirato nell'anticipo di sabato ad Empoli con una città in fermento sin dalle prime ore del pomeriggio; massiccia l'affluenza dei tifosi juventini che hanno invaso la città toscana riempendo, in un batter d'occhio, l'intero settore a loro riservato. Imponente lo striscione steso dai sostenitori locali contro l'imperversare della pay-tv...sarà probabilmente il tormentone del campionato dopo le insofferenze già mostrate nello scorso campionato: " BASTA MILIARDI, SPONSOR E TELEVISIONI IL CALCIO E' DEL POPOLO NON DEI PADRONI". Attenzione a questi segnali frequenti...
Nella giornata che ha segnato un buon afflusso di sostenitori al seguito delle squadre impegnate in trasferta, un applauso particolare è doveroso per i tantissimi bresciani presenti al Bentegodi di Verona per l'incontro con il Chievo; dal fischio d'inizio fino al termine dell'incontro il loro sostegno alla squadra è stato encomiabile...sembrava davvero giocassero in casa. Anche loro non hanno esitato a mostrare un piccolo striscione "con dedica" all'indirizzo delle pay-tv. Più timidi i supporters locali che hanno peraltro issato uno striscione recante la scritta "VOGLIAMO LA CURVA NORD", una richiesta più che legittima.
Buona inoltre l'affluenza dei modenesi a Roma (che in alcune circostanze hanno anche sbeffeggiato con cori i dirimpettai giallorossi), dei bolognesi a Bergamo e dei laziali a Torino (ancora e sempre più in armonia con la squadra).
Spettacolo d'eccezione anche al Granillo di Reggio Calabria dove, all'ingresso delle squadre, la Curva Sud ha steso un enorme stendardo raffigurante il simbolo della squadra che ricopriva l'intera gradinata; tanti anche i supporters interisti che in Calabria non mancano davvero. Trasferte amare ma comunque "di presenza" per i sostenitori del Como a Parma, dell'Udinese a Piacenza e del Perugia a Milano nell'anticipo di sabato con i rossoneri di Ancelotti.