PROVA TV... ED E' SUBITO PSICOSI

Un supporto importante, un aiuto contro furbi e violenti. Purchč rientri nella logica del calcio, purchč non diventi il presupposto per invidie, ripicche, spiate. E questo inizio di stagione, purtroppo, ci sta conducendo in un vicolo cieco...biglietto di solo andata. I maligni affermano che dietro questo continuo invocare il mezzo televisivo, ci sia, soprattutto, la Juventus, la prima squadra che quest'anno ha conosciuto l'onta della squalifica in seguito ad una "marachella" di Tacchinardi sfuggita al contestatissimo arbitro Cassarą nel corso della gara del Delle Alpi fra i bianconeri ed il Parma. Ed č stato proprio Lippi, nel Marcello corso dell'ultima puntata di Controcampo, ad auspicare l'equo trattamento anche per il bomber interista Bobo Vieri, reo di aver rifilato un pestone ad un avversario nel corso dell'incontro Como-Inter, proprio cinque giorni dopo la "spinta" di Luciano Moggi alla squalifica di Maldini per analogo episodio. E poi ancora moviole e contromoviole per esaminare il caso Totti che avrebbe "calpestato" il perugino Obodo nel tentativo di saltare un "tappetino" pubblicitario steso a ridosso della linea di fondo...addirittura Peruzzi che avrebbe malignamente "avventato" la sfortunata uscita dai pali in occasione del grave infortunio di Saudati nel corso di Empoli-Lazio. Non ci siamo, in questo modo si perde di vista l'obiettivo... Strumentalizzare la prova-tv, estremizzandola anche ai "peccati veniali", addirittura presunti, potrebbe snaturare il giuoco del calcio, potrebbe frenare il giusto agonismo, potrebbe riconsegnare al pubblico uno spettacolo essenzialmente "da teatro". Recuperiamo serenitą di giudizio, mettiamo da parte infantili accuse, lasciamo cadere nel vuoto la psicosi-tv; qualcuno faccia un passo indietro e focalizzi la sua attenzione sulla cattiveria, l'antisportivitą, la malignitą di un episodio, mettendo da parte, una volta per tutte, l'inflazionata, sproporzionata ed assillante "par conditio".